C’era una volta un medico occidentale. Per ventura o per destino un lontano giorno del luglio ’82 si ritrovò con la sua testa calda, pulsante e dolente, sotto il cielo notturno di Belo Horizonte (Brasile) con le sue stelle diverse e la luna orizzontale. Sotto di esse passeggiò trepidante…
Resti seduta/o, con la colonna vertebrale ben dritta o ti stendi, prendi del tempo per realizzare le pratiche di base: non fare, mu, quattro riconoscimenti. Tieni ora l’attenzione sull’andare e venire del soffio. Lo osservi senza modificarlo, senza interromperlo, senza forzarlo: tutto va e tutto viene. Il flusso dell’espirazione porta…
Orienta la tua attenzione dentro di e ai tuoi contenuti mentali: pensieri, immagini, ricordi, visioni. Senza selezionare decrivi mentalmente tutto ciò che vedi. Ripeti mentalmente: Io vedo, e poi descrivi ciò che vedi. Respiro dopo respiro continui a descrivere ciò che stai vedendo. Ti renderai conto, mantenendo la persistenza del…
Osservi il fluire del tuo respiro alla tua fronte, le sensazioni che avverti e le immagini collegate. Per tutto il viaggio la cosa veramente importante è che tu cerchi di non perdere mai la consapevolezza dell’integrazione tra respiro, sensazioni e immagini; sono una cosa sola. Ora sposti l’osservazione e la…
Orienta la tua attenzione dentro di te e a tutto ciò che senti sul piano dell’anima, il livello emotivo. Senza selezionare descrivi una dopo l’altra tutte le emozioni, stati d’animo, sentimenti, aspirazioni, bisogni, desideri, che attraversano il tuo campo di coscienza. Ripeti mentalmente: Io sento, e poi descrivi ciò che…
Stenditi, prendi del tempo per farer silenzio dentro.. Orienta la tua attenzione al corpo e a tutto ciò che senti. Senza selezionare descrivi una dopo l’altra tutte le sensazioni che attraversano il tuo campo di coscienza. Sensazioni più grossolane di caldo, freddo, leggerezza, pesantezza, fluidità, stasi, pienezza, vuoto; sensazioni più…
Passare dallo zero significa rendersi conto che siamo già alla sorgente, lo siamo sempre stati. Non c’è luogo dove andare, meta da raggiungere, strategie da attuare. Se vuoi comprendere il passaggio dallo zero puoi comportati come se fossi un assetato nel deserto che raggiunge la fonte. Alla fonte semplicemente…
Distesa/o supina/o , seduta/o con la colonna vertebrale dritta , o in posizione eretta con piedi ben piantati e le ginocchia piegate, chiudi gli occhi e dirigi la tua attenzione alla massa corporea, la materia di cui sei fatto, la terra che è in te. Ti rendi conto che pesa.…
Dopo la pratica del non fare, porta l’attenzione al tuo respiro. Non bloccarlo, non forzarlo, ascoltalo così come è, riconosci il suo ritmo,rispettalo. Dagli spazio dentro te, lascialo farsi via via più profondo. Ascolta e riconosci il suono che porta con sé, lascialo emanare durante l’espirazione. Si tratta di una…
Riprendi la pratica precedente, quella del non farePorta ora l’attenzione alla pianta dei tuoi piedi.Respira, osserva, ascolta. Sentirai pulsare al centro della pianta.Mantieni l’osservazione, ascolta la pulsazione diffondere.Ora porta l’ attenzione al cavo politeo (dietro al ginocchio), lascia salire la pulsazione..Respira, osserva, ascolta. Sentirai pulsare al centro del cavo.Mantieni l’osservazione,…
L’immagine che abbiamo di noi stessi, di quello che dovremmoessere e del mondo nel quale viviamo ci spinge costantemente ad adeguarci ad essa. Così per inseguire un immagine ideale, ci sforziamo di tenere tutto sotto controllo e perdiamo di vista noi stessi e i ritmi del nostro organismo.Proviamo a fermarci,…
Stenditi, chiudi gli occhi, respira. Entra in contatto con la zona del tuo organismo dove avverti un disturbo, un sintomo, una malattia. Ogni sintomo è una porta, immagina di aprirla e di entrarvi. C’è un mondo fatto di sensazioni, emozioni, immagini. Viaggia, conoscilo, Poi apri gli occhi, alzati, disegna ciò…
Le idee che abbiamo su noi stessi, se persistono, si organizzano nell’immagine di noi stessi. L’immagine di noi stessi è per lo più inconscia ed agisce nell’ombra. Ad esempio, ci crediamo inferiori o vittime o privilegiati o perdenti e questa credenza determina la nostra vita facendoci comportare in modo tale…
Spesso abbiamo delle idee su noi stessi che ci traggono in inganno. Tu credi di voler guarire e stare bene, prova a riflettere quanto tempo della tua vita hai dedicato a te stesso, all’esperienza interiore, ad apprendere strumenti e pratiche per “guarire”. Quali conosci, quanto tempo dedichi nella tua vita…