– Ma cosa credi di avere la ricetta?
– Si.
– La ricetta per la pace interiore?
– Si.
– Vuoi dire che tu vivi sempre in pace con te stesso?
– Hai mai provato a fare una torta?
– Cosa c’entra la torta?
– Come se la pace interiore fosse una torta
– Non capisco
– Avere una ricetta per una torta non significa che tu possa fare sempre le torte buone
– Stai dicendo che insegni qualcosa che non sai fare?
– Dico che conosco una ricetta e che quando la uso nel modo corretto la torta viene bene
– Troppo facile così.
– Immagina di aver la ricetta per la torta Sacher, credi che questo basti perché tu possa mangiarla.
– Beh! dovrei prepararla.
– Certo, quindi possiamo dire che la prima condizione sia che tu voglia fare la torta.
– Ma se voglio fare la torta e non ho i soldi per gli ingredienti?
– Esatto, seconda condizione è che io abbia le risorse, energetiche e economiche, per fornirmi degli ingredienti necessari.
– E se gli ingredienti fossero alterati o saltasse la corrente o il forno non funzionasse correttamente o il lievito non lievitasse.
– E questo indipendentemente dalla ricetta?
– Esatto, la ricetta ha la sua importanza fondamentale, la giusta ricetta è una garanzia necessaria ma non sufficiente perché tu possa fare una buona torta.
– Cosa manca?
– Rifletti: hai la ricetta, hai la voglia, le energie e i soldi per fare la torta.
– Beh? dovrei seguire la ricetta.
– Esatto, e questo dipende da te, solo da te.
– Ma non dicevi che dipende anche dagli ingredienti giusti, dal forno, dall’elettricità e così via?
– Questo ha a che fare con il tuo senso di onnipotenza, con la disponibilità di accettare i tuoi limiti e la possibilità di fallire anche se sai cosa va fatto.
– Vuoi dire che quando hai la ricetta incominciano i guai?
– Io la chiamerei responsabilità.
– Vuoi dire che tutto dipende dal modo?
– Buona Sacher.