IL TRANSE

Possiamo ragionevolmente affermare che ogni sistema vivente si trovi, in ogni istante, in una determinata fase o stato. Questo stato è in realtà dinamico, ternario e interconnesso e proponiamo di definirlo con il termine Transe. 
Pensiamo alla fase liquida o gassosa o solida di una sostanza come l’acqua, oppure a una fase di quiete o di eccitazione di una cellula, oppure ancora a una fase di tristezza o di gioia di un individuo, o a una fase più complessa, sommatoria di altre fasi, come la fase regressiva o adolescenziale, ribelle o romantica.

L’universo è in Transe, ogni individuo è in Transe, così come ogni cellula, ogni elemento, ogni immagine, ogni forza archetipica. Siamo in grado anche di affermare che un individuo, o un sistema qualsiasi, possa trovarsi in un Transe equilibrato, armonico, o in un Transe squilibrato, disarmonico; lo squilibrio può essere più o meno momentaneo o cronicizzato.
In quest’ultimo caso il sistema si troverà in un equilibrio disarmonico. Transe equilibrato uguale benessere, Transe squilibrato uguale malessere, Transe armonico uguale salute, Transe cronicizzato uguale malattia. Abbiamo però anche visto che ogni Transe è un’entità ternaria che comprende un versante materico e un versante mentale interconnessi in modo inscindibile. 
Questo significa che ogni Transe esprime anche una quota di Coscienza. Abbiamo proposto i termini Sistemi di Coscienza (SC), Sottosistemi di Coscienza (STC) e Stati di Coscienza Specifici di Sistema (SCSS) per sottolineare il versante “mentale” di ogni Transe. Come dovrebbe esserci ormai chiaro, la coscienza è il modo del Transe. Ogni individuo vive innumerevoli Transe (SCSS) che caratterizzano il suo Transe prevalente in ogni determinato momento della sua vita (SC) ma questo non gli impedisce, a meno che non cada in una grave crisi dissociativa, di mantenere un senso dell’Io, di passare attraverso i diversi SC mantenendo un certo grado di unità della coscienza. Introducendo il dato di unità della coscienza, introduciamo un elemento di valore che può orientarci nella valutazione del livello di qualità di ogni condizione individuale. Si potrebbe, infatti, affermare che il grado di unità della coscienza, di integrazione dell’Io di un individuo, sia direttamente proporzionale al suo grado di benessere, di potere personale e di evoluzione. Le osservazioni che riporteremo ci saranno anche utili per sostenere la nostra teoria che indica nella Padronanza del Transe lo strumento per raggiungere una migliore integrazione dell’Io e, di conseguenza, un maggior grado di salute, benessere, realizzazione.

tratto da “Biotransenergetica”, di Pier Luigi ‪#‎Lattuada‬

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