Alleati, non sintomi.
Scoprirai così che in ogni problema risiede la soluzione, in ogni sintomo dimora un alleato, colmo di un potenziale creativo che anela ad esprimersi. Scorgerai in ogni avversità il volto benevolo dell’esistenza che ti sussurra amorevole le qualità da risvegliare. Riconoscerai in ogni malattia null’altro che una richiesta d’amore.
Accettare, invece di… combattere
Imparerai allora a deporre le armi. A fare l’amore e non la guerra.
L’osservazione consapevole delle onde dell’oceano della tua coscienza, la fermezza nell’intento di entrare in contatto e ascoltare amorevolmente ogni messaggio del tuo organismo (che d’ora in poi chiameremo corpomente) ti insegnerà ad accettare ogni emozione, ogni dolore, ogni “sintomo” senza combatterlo. La disponibilità a dire sì alla tua pancia gonfia, al tuo cuore aritmico o alla tua ansia, e di restare in loro compagnia, ti consentirà di conoscerli a fondo, di andare oltre il disagio che ti creano. Sentirai allora qualcosa succedere dentro di te, la pesantezza farsi leggerezza, il blocco farsi pulsazione, il dolore diventare un suono, l’ansia gesto, la rigidità movimento e dopo parola, la pienezza vuoto. Da quel vuoto sorgerà l’insight come l’alba di un nuovo giorno. Sull’oceano della tua coscienza, passata la tempesta, splenderà il sole di una chiarezza nuova.