L’aristocrazia dei tuoi fianchi compone un pacato silenzio requiem della passione per lo stupore antico della mia pelle. L’incipienza delle mie mani indugia sulla soglia dell’Eden cacciata da una dea benevola, rotonda come le messi di giugno, sopita dal brusio logorroico della pazza di casa, splendida come i cristalli della […]