Ti vedo,
Angelo inconsueto
offerto in dono ai miei giorni sconnessi,
comporre il canto libero dei belli.
Ti sogno
danzare nuda il convegno di Shiva
ed io ci sono
quieto indizio di giorni migliori.
Ti penso
sparsa nel mondo
dall’anelito frizzante del volo.
Assisto
ai tuoi passi per casa
ai tuoi voli lontano
liberi come sorsi nell’oasi
Ma stride il manto rappreso
del mio respiro stupido
che affoga nella voglia di te
Allora, un amore semplice
guarda i tuoi giorni nuovi
e prega il sorriso nascosto
di ricomporsi nel cuore.